Venerdì 14 giugno ore 20,30 – Ingresso Libero | Magreglio (CO), 12 giugno 2019 – ASPETTANDO IL GIRO ROSA ICCREA: c’è Alfonsina al Museo del Ghisallo di Magreglio. E tutta una cornice magica che accompagna questa serata teatrale che accende ancora una volta le luci in notturna sul Museo del Ciclismo che sorge accanto al Santuario della Madonna del Ghisallo.

Venerdì 14 giugno, alle ore 20,30, va in scena “Alfonsina, la corsa per l’emancipazione”, un reading teatrale con musica dal vivo, con Federica Molteni e Pierangelo Frugnoli (alla chitarra), tratto da Più veloce del Vento (Tommaso Percivale- Ed. Einaudi). Sarà un’anticipazione di emozioni per il ciclismo rosa, perché si tratta di un evento collaterale in attesa proprio su queste strade (con passaggio al Ghisallo) della tappa del Giro Rosa Iccrea 2019, la frazione del prossimo 8 luglio nella Brianza comasca, lecchese e monzese.

L’ingresso al Museo e allo spettacolo è libero, proprio a sottolineare il valore dell’evento culturale che accompagna l’evento agonistico. All’interno del  Museo del Ghisallo – la Casa dei Ciclisti – un’ora di spettacolo coinvolgente ed entusiasmante, anche per chi non è appassionato di ciclismo, prodotto da Luna e GNAC Teatro. Con una attrice in scena, Federica Molteni,  “particolarmente emozionata a rappresentare Alfonsina proprio qui, in un luogo sacro per chi ama la bicicletta – sono le sue parole – proprio in quello che è per me il Castello dei Sogni delle due ruote, dove tutta l’emozione della bici viene potenziata al metro cubo. E ci sarà un perché…”

La serata è promossa dalla BCC Brianza e Laghi, istituto di credito presente nelle provincie di Como, Lecco e Monza Brianza con 22 sportelli, 5.900 soci, 29.000 clienti e aderente al Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, il quarto gruppo bancario nazionale per attivi e il terzo per numero di sportelli. Un Gruppo tutto italiano.

Una società che non sa guardare al proprio passato, interpretandone i valori espressi, ben difficilmente potrà costruire il proprio futuro. – ha commentato il presidente di Bcc Brianza e Laghi Giovanni Pontiggia  – È questo lo spirito con cui abbiamo originato questo evento dedicato ad Alfonsina Strada, per ricordare il ciclismo attraverso la sua storia, le sue fatiche e i suoi interpreti, per valorizzare in chiave moderna i sacrifici e quanto fatto dai campioni passati. Soprattutto quando facciamo riferimento a quanto fatto dalle atlete in quegli anni in cui la maggior parte delle donne svolgeva solo attività lavorative e familiari. Queste atlete hanno permesso l’emancipazione femminile.

Quale scenario migliore dunque per raccontare la storia di Alfonsina se non il Museo del Ghisallo, che si trova proprio accanto al santuario della Madonna del Ghisallo. Un luogo che racconta la storia del ciclismo e la devozione che gli stessi ciclisti avevano nei confronti di questo santuario.

Per quanto mi riguarda, e a nome di tutto il Consiglio di Amministrazione, siamo entusiasti di questa iniziativa e ringraziamo il Presidente, Antonio Molteni, e la Direttrice, Carola Gentilini, del Museo per averci accolto questa sera.

Il Giro Rosa Iccrea, guidato dal patron Giuseppe Rivolta, quest’anno festeggia la sua trentesima edizione e non è l’unico anniversario da festeggiare in questi luoghi e in questi giorni. Infatti, sabato 15 giugno, al Ghisallo, con la Santa Messa delle ore 11 avranno ufficialmente inizio i festeggiamenti per il 70mo anniversario del Santuario, con una mostra dedicata all’interno del Museo che propone alcuni cimeli iconici e significativi che raccontano la sua grande storia a partire dalle origini e poi da quel 1949 che è anche l’anno che celebra il Campionissimo Fausto Coppi di cui ricorre quest’anno il centenario della nascita.

Il Santuario con il suo Museo accanto si accinge a dare il via al suo settantesimo anniversario della proclamazione della Madonna protettrice di tutte le cicliste e i ciclisti del mondo con una serie di iniziative e testimonianze di amore per la fede cristiana e ciclistica! Tutto ha avuto inizio all’insegna del colore rosa. Dopo l’emozionante passaggio del Giro d’Italia nella tappa conclusasi con un grande successo – anche turistico a Como – il Museo con il Santuario,  omaggiano il ciclismo femminile con grande devozione: valorizzando anche quella bicicletta lì esposta, usata da Alfonsina Strada, pioniera dello sport a due ruote femminile.